legionella nell'acqua

Legionella nell’acqua: cos’è, rischi e le analisi per prevenirla

La Legionella è un batterio responsabile di una particolare infezione che colpisce le vie respiratorie. Leggi il nostro approfondimento e scopri tutto su questo argomento e sul perché, la Legionella, rappresenti un grave pericolo per la salute umana.

Legionella: origine del nome e della malattia

La Legionella è un agente patogeno responsabile di una grave malattia che può colpire le vie respiratorie nell’uomo, ovvero la Legionellosi.

Secondo il Testo Unico di Sicurezza (D.Lgs. 81/08) – nell’Allegato XLVI, la Legionella pneumophila viene classificata come agente biologico di classe 2 e più precisamente: “tra quelli che possono comportare un rischio per i lavoratori, ma che hanno poche probabilità di propagarsi nella comunità e per i quali sono di norma disponibili efficaci misure pro lattiche e terapeutiche”.

Il nome Legionella deriva dalla parola Legione (in inglese Legion) e trova origine in una famosa epidemia verificatasi nel 1976, in occasione di un importante congresso di veterani dell’American Legion, presso un albergo di Philadelphia, negli Stati Uniti.

Durante il congresso l’epidemia colpì oltre 200 persone, uccidendone 34.

Caratteristiche del batterio Legionella

I batteri Legionella vengono classificati come “Gram negativi” e aerobi obbligati.

Di forma sottile e allungata presentano un diametro che varia da 0,3 a 0,9 μm e una lunghezza compresa fra 2 e 20 μm.

Studi dimostrano l’esistenza di oltre 50 specie di batteri appartenenti al genere Legionella (suddivise attualmente in circa 70 sierogruppi).

L’acqua: l’habitat naturale della Legionella

L’habitat naturale della Legionella è l’acqua, non solo fredda.

La temperatura è infatti compresa in un range che oscilla tra i 5,7 e i 55°C; tuttavia al di sopra o al di sotto di questa soglia il batterio non riesce a sopravvivere.

L’acqua ristagnante tra i 25 e i 42° C offre le condizioni ideali per la proliferazione della Legionella.

Ciò accade, ad esempio, nel caso di alcuni impianti idraulici, torri di raffreddamento e condensatori di evaporazione dei grandi impianti di condizionamento, luoghi che vedono una rapida moltiplicazione dei batteri, a pH compresi tra 5.4 e 8.1.

A livello ambientale, la Legionella è assai diffusa e prolifera presso fiumi, stagni, laghi, acque sorgive, fanghi, terreni umidi ma anche luoghi artificiali ( piscine, idromassaggi,…) e si replica nelle sezioni caldo umide dei sistemi di aerazione, ovvero umidificatori, condizionatori e altri sistemi simili. 

TI POTREBBE INTERESSARE: Scarico acque reflue industriali e domestiche: differenze e autorizzazioni

Legionellosi: come si trasmette?

Le infezioni da Legionella sono attualmente un grave problema di sanità pubblica per via della presenza frequente del batterio all’interno dell’acqua sanitaria, ma soprattutto, nei sistemi di umidificazione di impianti di alberghi, campeggi, case, palestre, negozi, centri commerciali, ospedali, e nei contesti laddove vi sia una scarsa manutenzione oppure una cattiva progettazione di impianti di distribuzione dell’acqua. 

La Legionella, come anticipato, prolifera in ambienti acquatici caldi e può provocare, nell’uomo, la Legionellosi la cui trasmissione avviene per via aerea e può dare origine a due condizioni:

  • febbre di Pontiac: dopo un periodo di incubazione di 24-48 ore, si manifesta in forma acuta senza interessamento polmonare. I sintomi sono: malessere generale, mialgie e cefalea, febbre e, in taluni casi, tosse e gola arrossata. Si risolve, generalmente in un lasso di tempo che va da 2 a 5 giorni;

  • polmonite: colpisce in genere soggetti fragili, anziani e bambini. Il periodo di incubazione varia da 2 a 10 giorni. Si manifesta con:

 

Esordio di tipo brusco;

  1. Tosse secca;

  2. Cefalea e mialgie;

  3. Febbre superiore a 39°

  4. Disturbi gastro-intestinali;

  5. Malessere generale e indebolimento dell’organismo;

  6. Stato confusionale;

  7. Dispnea.

In generale, nei casi più gravi può essere caratterizzata da febbre, dolore toracico, dispnea, cianosi, tosse, mentre in quelli meno gravi si presenta insidioso con febbre, malessere, tosse lieve.

Linee guida prevenzione Legionella

L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha predisposto delle linee guida per la prevenzione ed il controllo della Legionellosi che sono state approvate in occasione della Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 7 maggio 2015, e successivamente pubblicate sul sito del Ministero della Salute.

Come prevenire la proliferazione della Legionella

Il controllo e la prevenzione della malattia Legionellosi non sono attualmente facili, perché non esistono ancora soluzioni standardizzate ed efficaci volte a prevenire la contaminazione ambientale.

Sicuramente adottare comportamenti corretti nella gestione di situazioni a rischio può essere una soluzione vincente che coinvolgano:

  • la pulizia e la sostituzione dei filtri;

  • la pulizia del circuito dell’acqua fredda;

  • la pulizia dell’acqua calda;

  • messa in funzione (rimontaggio di aeratori, tubi doccia e soffioni);

  • manutenzione corretta di vasche, piscine e sistemi al pubblico.

La regolare e corretta manutenzione degli impianti rappresenta una buona ed efficace misura di prevenzione.

Inoltre, il riscaldamento dell'acqua a temperature oltre i 60°C uccide il batterio così come un'adeguata clorazione o il trattamento con raggi ultravioletti.

Analisi Legionella nelle acque

L’analisi Legionella nelle acque si pone l’obiettivo di evidenziare la presenza di batteri all’interno di sistemi e aree ad alto rischio di contaminazione. Le tecniche di riferimento si chiamano biomolecolari e consentono un’analisi precisa di campioni ambientali potenzialmente a rischio contaminazione. L’analisi prende in esame il DNA del batterio di Legionella attraverso sistemi e tecniche altamente avanzate che consentono risultati precisi e, soprattutto, disponibili in tempi assai rapidi.

Come anticipato esistono le Linee guida per la prevenzione ed il controllo della Legionella in zone ed impianti considerati a rischio. Queste si basano sulla messa in pratica di processi che permettano di limitare il rischio di proliferazione e conseguente contagio, corredati da documenti che attestino i controlli.

Essi si basano su campionamenti periodici ed analisi delle acque che, New Eco, può mettere in atto, laddove necessario.

Attraverso tali analisi è possibile effettuare indagini microbiologiche volte a valutare la presenza di specie batteriche che appartengono alla famiglia Legionella pneumophila.

LEGGI ANCHE: Analisi acque di pozzo: come farle e parametri qualitativi

Analisi della Legionella nelle acque: procedimento

Affidarsi ad un professionista è fondamentale, in questi casi. 

New Eco è un laboratorio di analisi chimiche opera secondo le linee guida riportate dal Ministero della Salute, che variano a seconda delle casistiche in esame. I campionamenti vanno effettuati attraverso diversi prelievi, effettuati per ciascun impianto in osservazione.

I prelievi da effettuare sono, generalmente:

  • mandata (oppure dal rubinetto più vicino al serbatoio/i);

  • ricircolo;

  • fondo serbatoio/i;

  • almeno 3 punti rappresentativi (ovvero i più lontani nella distribuzione idrica e i più freddi).

Diversamente, per ogni impianto di acqua fredda devono essere effettuati almeno i seguenti prelievi:

  • fondo serbatoio/i;

  • rappresentativi (ovvero il più lontano nella distribuzione idrica ed il più caldo).

Ottenuti i campionamenti è possibile procedere con la rilevazione dei parametri e l’attività di laboratorio che coinvolge l’analisi. 

Successivamente, occorre confrontare i valori ottenuti con le tabelle di riferimento che indicano le soglie fissate e previste dalle autorità sanitarie.

Le operazioni di campionamento e analisi possono anche essere svolte come forma di autocontrollo, indipendentemente dalle scadenze conformi alle norme.

Quando effettuare le analisi?

I campionamenti avvengono generalmente su base semestrale, tuttavia è possibile riscontrare situazioni straordinarie che necessitano campionature ed analisi più frequenti. 

Le vasche idromassaggio, per esempio, prevedono analisi trimestrali per via dell’uso frequente a cui sono sottoposte. 

Quanto costano le analisi della Legionella nelle Acque?

Il costo di un campionamento per l’analisi della presenza di Legionella nelle acque può variare, in base alle singole casistiche. Per questo è necessaria una consulenza con i professionisti di New Eco.

Contattaci ora e richiedi un preventivo su misura, il nostro staff è a tua completa disposizione. 

Valore non valido
Valore non valido
Valore non valido
Valore non valido
Valore non valido
Valore non valido

New Eco Srl

Via Travnik 14, 34018
San Dorligo della Valle – Trieste
+39 040 825522
info@newecots.it
P.I. 01134770328